L’illusoria leggerezza del procrastinare

Rinviare da un giorno all’altro un impegno, un lavoro, un’attività e soprattutto un cambiamento. Quante volte se pur insoddisfatti della nostra vita non mettiamo in atto nessun movimento per cambiarla? E anzi rinforziamo l’immobilità raccontandoci che è troppo faticoso, che ci vuole tempo, che siamo ormai troppo grandi, ecc. ecc. Proseguiamo la nostra vita eludendo quel senso di insoddisfazione con piccole distrazioni che funzionano, lì per lì. Ci concediamo del cibo che ci gratifica, un’uscita con gli amici, un film, un capo nuovo da mettere nell’armadio. Quando rimandiamo un cambiamento importante per il nostro benessere nell’illusoria leggerezza del procrastinare accumuliamo nel tempo un peso psicologico quasi insostenibile.

Spesso procrastinare è una strategia per regolare emozioni più profonde come insicurezza, paura, ansia, senso di colpa. Dare un nome all'emozione che si cela dietro all'esigenza di procrastinare anziché evitarla può aiutare ad affrontarla e a trovare una nuova chiave di lettura della propria vita per agire il cambiamento necessario a sentirsi meglio.

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